Dopo una breve esperienza professionale presso l’Istituto Servizio sociale Case per Lavoratori (ISSCAL), nel 1960 inizia la sua collaborazione, come monitrice e dal 1964 come docente, con la Scuola Diretta ai Fini Speciali istituita nel 1956, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Siena dove diventa, nel 1984, il primo professore associato di servizio sociale in Italia. La prima ad …
Angela Zucconi (1914 – 2000)
Figura fondamentale dello sviluppo del social work italiano, nota per il suo apporto alla sperimentazione del community work e per il suo ruolo di protagonista di una delle più autorevoli scuole italiane di servizio sociale, il CEPAS (Centro Educazione Professionale per Assistenti Sociali), coinvolta in attività di supervisione e ricerca rispetto ai progetti italiani di sviluppo di comunità.
Jane Addams (1860-1935)
Riformista e femminista, premio Nobel per la Pace nel 1931. Nel 1889 fondò con Ellen Gates Starr il primo settlement statunitense, Hull House di Chicago, determinando la nascita del servizio sociale di comunità.
Mary Ellen Richmond (1861–1928)
Pioniera del servizio sociale, ha ricoperto incarichi in organizzazioni assistenziali e scientifiche. Ha contribuito in maniera significativa alla costruzione della disciplina del servizio sociale, in una prospettiva democratica e promozionale.
Paolina Tarugi (1889-1963)
Una delle figure più autorevoli del percorso di introduzione e di sviluppo del servizio sociale nel contesto italiano. Ha portato un significativo contributo nell’ambito del rapporto tra femminismo pratico, filantropia politica e processo di professionalizzazione.
Don Bosco 1815-1888
Sviluppò il “sistema preventivo” per prendersi cura della formazione di tutti i ragazzi e prevenire il disordine sociale.
Rosa (1866-1951) e Carolina Agazzi (1870-1945)
Tra i loro contributi più importanti ricordiamo l’adesione al metodo dell’attivismo, una corrente pedagogica volta a mettere al centro del processo educativo il bambino e la sua esperienza.
Piero Bertolini (1931-2006)
Diede inizio all’ approccio fenomenologico alla pedagogia. Fu fautore anche di un approccio ottimistico nella pratica della pedagogia.
Carl Rogers (1902-1987)
Uno dei fondatori dell’approccio umanistico alla psicologia e della ricerca in psicoterapia, ha coniato la terapia centrata sulla persona, concentrandosi sulle potenzialità e la resilienza piuttosto che sulle carenze delle persone.
Albert Bandura (1925-2021)
Tra i suoi contributi più importanti ricordiamo la teoria dell’apprendimento sociale e gli sviluppi sulla capacità umana di agire attivamente, concentrandosi sui concetti di autoefficacia e agentività.
Mary Ainsworth (1913- 1999)
Ha sviluppato la “strange situation”, una procedura per valutare empiricamente la relazione tra madre e bambini molto piccoli, rivoluzionando lo studio della psicologia dello sviluppo.
Don Milani (1923-1967)
Istituisce una scuola popolare per gli operai e i contadini. Avvia una riforma della scuola, facendosi promotore di una didattica innovativa, volta a sostenere e guidare gli studenti che provengono da contesti di povertà e disagio.
Alberto Manzi (1924-1997)
Impegnato nella lotta all’analfabetismo, insegno a leggere e a scrivere anche agli adulti attraverso programmi televisivi.
Maria Montessori (1870-1952)
Tra i suoi contributi più importanti ricordiamo lo sviluppo del “Metodo Montessori” che si prefigge di dare libertà al bambino e creare un ambiente a sua misura.
Celestine Freinet (1896-1966)
Celestine Freinet (1896-1966) Fu un importante esponente del movimento delle “scuole nuove”: una corrente pedagogica con l’intento di rinnovare la scuola, in termini organizzativi, formativi e culturali. Introdusse metodi didattici innovativi come il testo libero e la tipografia scolastica.
Mario Lodi (1922-2014)
Fu un importante esponente del Movimento di Cooperazione Educativa e ispirato dall’esperienza di C. Freinet si adoperò per portare nuovi metodi educativi nella scuola italiana.